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Guardie da cani

03/04/2008

Oggi ho finalmente chiamato la mia banca, per via del problema di cui sotto. Mi hanno detto che dovevo recarmi fisicamente sul luogo del delitto, trattandosi di banca diversa dalla mia, per spiegare loro il problema e vedere se risultava un avanzo al bancomat. Sono arrivato lì poco dopo le due e una signora che puliva i vetri mi ha detto che era chiuso. Dal foglietto appiccicato alla porta ho capito che ero arrivato proprio all’inizio della pausa pranzo, dalle 14,20 alle 15,30. E così me ne sono andato a pranzo anch’io. Alle tre e mezza, puntuale come un orologio, sono tornato. E mi hanno detto di nuovo che era chiuso. E finalmente ho capito che la scritta “14,20-15,30” non rappresentava l’intervallo, ma l’orario di lavoro, o almeno quella parte dell’orario di lavoro dedicata ai rapporti con la clientela. E ho ripensato all’articolo del vicedirettore (per l’economia) del Corriere della sera, che qualche giorno fa cominciava così. E parlo di questo per dire soltanto l’ultimo di una lunghissima serie, senza perdere tempo con tutte le annate del Corriere. Quotidiano edito dalla Rcs. Società controllata da tutte le maggiori banche del paese. Editori liberali come nessun altro – sia chiaro – senza i quali forse non avremmo mai potuto leggere che grazie a Mario Draghi, dopo la cacciata manu militari di Antonio Fazio e di tutti i loro avversari nella guerra per il controllo delle banche, nel 2005, il nostro sistema bancario è divenuto finalmente moderno e aperto alla concorrenza, nel supremo interesse del paese e dei cittadini-utenti-consumatori. E così, con 250 euro in meno ma tanta consapevolezza in più, me ne sono tornato in ufficio, chiedendomi se forse non dovrei prendere esempio da Gian Antonio Stella, dai suoi articoli sul Corriere e dai suoi libri editi da Rizzoli, e scrivere anch’io qualcosa sulla “casta” di “intoccabili” che ci opprime. Tipo Mastella.

2 commenti leave one →
  1. giovanni permalink
    03/04/2008 17:09

    Vabbè, comunque si capisce che per tua fortuna raramente ti rechi in banca.

  2. 05/04/2008 15:51

    Il problema del bancomat è capitato anche a me un mesetto fa (sono anche io un rincoglionito) e il tipo della banca e’ stato molto gentile, ridandomi i soldi (anche se ho dovuto aspettare il fine settimana per scoprire se ci fosse la “rimanenza”.
    Le banche hanno un orario che piu’ o meno e’ 8.30-13 e 14-15 (con piccole variazioni), in Italia come all’estero (per quanto ne so, Germania, Francia e Belgio ad esempio) da decine di anni. E’ per questo (essendo un cronotipo B) che ho da anni un conto on-line e nelle sedi fisiche ci sono entrato pochissime volte.

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