Vai al contenuto

C’est nous qu’on ose méditer/ de rendre à l’antique esclavage

20/02/2009

Se invece sabato i tremila convenuti trovassero una sala della Pallacorda in cui giurare di non separarsi più e di non sciogliersi finché il partito democratico non sarà stato stabilito e posto su salde fondamenta, come fecero nel 1789 i rappresentanti del Terzo Stato, dando il segnale della rivoluzione, forse il partito potrebbe trovare il modo di risollevarsi.

Massimo Adinolfi sul Mattino

No comments yet

Lascia un commento