Potrei fare di quest’aula sorda e grigia un happy hour di manager
“La decisione finale è fondata su analisi industriali e finanziarie e sui pareri tecnici degli advisor della società. Che cosa pensa il governo? Di essere più bravo di molti tecnici che hanno contribuito a quella decisione? (…) La prossima volta a decidere non sarà un consesso di persone perbene, ma un Consiglio dei ministri vociferante…“
Il neretto è mio. Le parole invece sono di:
a) Beppe Grillo; b) Alessandra Mussolini; c) Benito Mussolini; d) Francesco Giavazzi; e) Marco Travaglio
P.S. Il dibattito tremontismo Vs giavazzismo è appassionante. Da persona di sinistra, dovendo scegliere tra i due, io sceglierei Tremonti senza esitare. E’ chiaro che avrei molte cose da obiettare anche a lui, infatti non l’ho mai votato né intendo votarlo stavolta, ma almeno Tremonti non ha mai scritto parole come quelle sopra riportate. E non è poco, con i tempi che corrono.
fino ad ora Prodi e Padoa Schioppa si sono comportate da persone per bene, seguendo e assecondando le decisioni di Alitalia.
I timori di Giavazzi sono fondatissimi, in campagna elettorale.
se ti piace Tremonti (dazi, posto fisso, euro-scetticismo, corporativismo) il 13 Aprile c’è la chiama.
a proposito di happy hour non so se ti ricordi la delegazione degli industriali appena uscita dal colloquio con marini. a me erano sembrati tanti ragazzini in gita scolastica, ma mi rendo conto soltanto adesso che sì, erano giovani manager in pieno happy hour
Vogliamo parlare dell’editoriale di Panebianco?
Ti dirò, per il solo fatto che abbia scritto sul corriere di queste cose senza ohibò e ullalà, senza farsi il segno della croce prima come tanti chierichetti della “saggezza convenzionale”, l’editoriale di panebianco mi va benissimo. non sono d’accordo con lui, ma almeno non mi ha fatto saltare i nervi (negli ultimi tempi tendo ad accontentarmi)
e perchè ? L’editoriale di Panebianco è bellissimo: da del cretino, giustamenteme, a Tremonti che nel 2001, dopo l’11.9. guarda in archivio storico, profetizzava in combutta con Fazio un periodo di radiosa prosperita con PIL sopra al 3 % per l’Italia e bassa inflazione: si è visto. Ed oggi che fa il Tremonti ? annusata l’aria fa inversione a U di 180° e predica il catastrofismo. Chiamiamo le cose con il loro nome: Tremonti è un persone instabile.