La luna consiglia: andare a dormire
Il primo exit poll mi aveva convinto poco. Pensavo che la Sinistra Arcobaleno al 4,5 fosse sottovalutata e che la Destra al 3 fosse sopravvalutata, e che questo spiegasse il dato (relativamente) molto alto del Pd e quello (relativamente) molto basso del Pdl. Il Pd è calato, il Pdl è salito, la Destra è calata un po’ (2,4), ma la Sinistra Arcobaleno è addirittura sprofondata: che andasse male era naturale, prevedibile e previsto da tutti; che andasse così male, al punto da non entrare in parlamento, non lo avrei mai immaginato. Ero convinto che avrebbe avuto un tracollo, scendendo al 6-7 per cento. E’ arrivata al tre. Lo stesso pensavo dell’Udc, che invece si è fermata al 5,5. Si è confermato in pieno – e molto più di quanto avrei mai pensato – il paradosso di un Pd che si sposta come non mai al centro, per non dire a destra, prendendo i voti a sinistra. In appena due anni, dal 2006 al 2008, la Sinistra Arcobaleno passa dal 10 al 3 per cento; il Pd dal 31,2 al 33,4 (con i radicali dentro, che nel 2006 non c’erano).
P.S. Il dato definitivo del Pd è 33,1
quindi spiegami come mai tanti fuochi d’artificio, o meglio solo tanto artificio, per un 1,9% in più. Per vincere le elezioni dovevamo candidare berlusconi in campania 1? Bastava dirlo, l’avremmo fatto.
mi assumo la paternità del commento precedente.