Non si può sempre perdere
E’ andata bene. Ora non facciamola lunga.
Lo so. L’ho capito anch’io. Non c’è dubbio: è un giorno storico. Pertanto, chi storico non è, non si sforzi.
Per quanto mi riguarda, visto che a questo punto ognuno rivendica le proprie solitarie e azzeccatissime previsioni, vi dirò che anche a me, nel mio piccolo, dopo aver visto proprio stasera la Roma vincere per tre a uno contro il Chelsea, ebbene sì: un sospetto m’era venuto. Però devo essere sincero, anche se mi fa un po’ rabbia ammetterlo, in un paese dove il più lento l’aveva previsto dalla primavera del ’94, ma io a dirla tutta nemmeno stasera, neanche dopo la vittoria della Roma. E pure adesso, dovessi proprio metterci la mano sul fuoco, non so se me la sentirei. Sarà per scaramanzia, sarà perché Veltroni che parla di sondaggi mi fa sempre un certo effetto, ma io in questi momenti sento sempre odore di fregatura. E poi, che volete, certe esperienze ti segnano per tutta la vita.