Renzi 2046 /2
Dopo la sbornia del 40 per cento, da stamattina si torna finalmente ad analisi del voto più tradizionali – ma non per questo più sobrie – in cui i renziani dicono che nel Pd hanno vinto i candidati renziani e perso i non renziani (vedi il caso di Livorno); i non renziani dicono che il Pd ha perso voti a sinistra a causa di Renzi e dei renziani (vedi il caso di Livorno); i grillini dicono che il Pd ha perso voti a causa del Pd, di Renzi e della corruzione (vedi il caso di Livorno). Siccome ognuno ha diritto a cogliere l’occasione per la celebrazione delle proprie personali ossessioni, vi dirò la mia. E la mia analisi del voto è tale e quale a quella che ho scritto qui il 26 maggio, all’indomani di quel clamoroso 40 per cento: “Con questi risultati, matematicamente, il Pd ha un solo modo per perdere le elezioni da qui al 2046: fare una legge elettorale che resusciti le coalizioni (magari a doppio turno)”.
P. S. Dice il saggio che la fissazione è peggio della malattia, e siccome ho promesso a un amico di concedere qualcosa anche alle ossessioni degli altri, alla festa di Left Wing, domani, cercherò di contenermi. Ma certo una domandina su questo bisognerà farsela.