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Gli euro-renitenti

19/03/2009

Roma. Dario Franceschini sa che il giudizio sulla sua segreteria dipenderà interamente dal risultato delle elezioni europee. Così come le sue chance di ricandidarsi al congresso di ottobre. Risolto il problema dei rapporti tra Pd e Pse – si fa per dire: perché il compromesso fondato su “autonomia e collaborazione” è ancora piuttosto indefinito – al segretario si pone ora il problema dei candidati. E di candidati che portino voti non se ne vedono tanti. “Da noi non c’è la disinvoltura che vediamo nel centrodestra – dice Pierluigi Castagnetti – dove si parla di candidare tutti i ministri, a cominciare dal premier, pur sapendo che un minuto dopo l’elezione dovranno dimettersi”. Il problema è che con questo argomento i maggiori dirigenti si defilano. Franceschini li ha chiamati tutti, da Massimo D’Alema a Franco Marini, da Enrico Letta a Pier Luigi Bersani. Ma da tutti ha ricevuto la stessa risposta: no, grazie. Franceschini ha tentato anche con Romano Prodi, una candidatura che sarebbe stata anche un fortissimo segnale politico, in vista del congresso di ottobre (a proposito di discontinuità), ma non c’è stato niente da fare. Problema opposto si è aperto invece con Antonio Bassolino, che a candidarsi sarebbe disponibile, ma richiamerebbe su di sé fin troppe attenzioni, e non benevole. Su tutti gli altri pesa invece l’imminenza del congresso, e il timore di ritrovarsi confinati a Strasburgo proprio quando passerà quello che per molti di loro potrebbe essere l’ultimo treno. Anche per questo, nonostante le fortissime pressioni perché sia capolista nel nord-ovest, tra gli incerti c’è anche Piero Fassino. “Dobbiamo investire sul rinnovamento, su persone qualificate che facciano sul serio il parlamentare europeo”, sostiene Gianni Cuperlo, che ha anche firmato un appello in tal senso, promosso da diversi “giovani” del Pd. Una linea, questa della serietà e del rinnovamento, che è probabile divenga presto quella ufficiale, se non altro per mancanza di alternative. (il Foglio, 19 marzo 2009)

3 commenti leave one →
  1. 20/03/2009 14:33

    Ho molto apprezzato le virgolette in terzultima riga :-)

  2. 20/03/2009 15:43

    L’ipotesi attuale di una candidatura ad ottobre di Franceschini non esiste.

  3. 21/03/2009 14:21

    Leggo ora su repubblica che Franceschini accusa il cav. di truffa, perchè si candiderà alle europee.
    L’ha fatto fino a ieri come tutti gli altri, D’Alema (sulle provinciali) ci lasciò pure le penne e ora, non trovando candidati, dice che loro no, una cosa sporca come questa non la faranno mai.
    Il vecchio adagio “fare di necessità virtù” non tramonta mai.

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