Secondo me, a questo punto, molla

Adesso penserete che è la solita fesseria di chi se la vuole raccontare, e può darsi che abbiate ragione voi. Anzi, avete sicuramente ragione voi, per cui prendete quello che dico come un paradosso, una provocazione, una qualsiasi di quelle formule che si usa premettere prima di dire una fesseria. Io però la vedo così. Finora Silvio Berlusconi ha resistito ostinatamente a tutti gli attacchi, ha fatto ogni traversata del deserto politicamente possibile, ha incassato e restituito colpi di ogni genere, è rimasto qui a combattere mentre poteva andare a godersi la vita in qualche paradiso tropico-fiscale senza trattato di estradizione, e lo ha fatto, secondo me, per una ragione sopra ogni altra: perché gli conveniva. In galera non credo ci sarebbe finito comunque, ma poteva finire nella polvere, una bruttissima polvere. Per questo, secondo me, è voluto rimanere in prima linea. Dal suo punto di vista, non si può dire che ci abbia rimesso, tutto considerato, finora. Ma adesso? Personalmente, vedendo le protagoniste dello scandalo che sta facendo tremare l’Italia partecipare come star a irrinunciabili serate in discoteca, o magari costringerlo a prendere le loro difese in umilianti interventi in diretta tv, ecco, mi domando se gli convenga ancora. A questo punto, nella sua posizione, alla sua età. E secondo me se lo domanda anche lui.