Lo specchio del paese
29/02/2008
Silvio Berlusconi dice che il suo è un partito “monarchico nella leadership” ma anche “eticamente anarchico”. Ripete che in campagna elettorale non può “promettere miracoli”. Poco prima aveva detto pure che “se gli italiani votano Veltroni vuol dire che se lo meritano”. E’ vero che alle ultime elezioni aveva definito gli elettori di sinistra “coglioni” – ma quelli di sinistra, intanto, non tutti. E poi quella era una vera campagna elettorale (quanti ricordi!) mentre questa qui assomiglia a una partita di calcio senza tiri in porta, a un gelato senza zucchero, a una manifestazione senza polizia (forse perché, a pensarci bene, è la prima campagna elettorale senza Berlusconi).
2 commenti
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per me tra un po’ s’accende. figuriamoci
E’ interessante la definizione “eticamente anarchico”. Occorrerebbe pensarci: ha tante implicazioni, non molto positive, direi.