Alleanze larghe e pedalare
“Bettini: alleanze larghe, dall’Udc a Rifondazione”. Quando ho letto questo titolo, sull’Unità di oggi, la prima cosa che ho pensato è stata: ma che senso ha intervistare un ciclista sulle alleanze del Pd? E invece era proprio lui, Goffredo Bettini, “coordinatore politico del Pd e braccio destro di Walter Veltroni”. Mi pare evidente che si sta preparando qualcosa. Qualcosa di grosso. Se i miei calcoli sono esatti, domani sul Corriere dovrebbe uscire una nuova importante intervista: “Vassallo: il sistema tedesco per me è come un padre”, seguita su Repubblica da un articolo di Giorgio Tonini sul “primato della politica”. E lunedì, su Rolling Stone, l’intervista-verità che da anni aspettavamo di leggere e che finalmente leggeremo. “Veltroni: il jazz è una palla bestiale”.
povero grillo…intendo quello vero,il ciclista.
Fantastico. “Immaginiamo di applicare il sistema tedesco, e supponiamo che alle prossime elezioni il Pd prenda il 32 per cento e la sinistra radicale il 9 per cento. Per arrivare a una maggioranza, dovremmo fare un accordo al centro: saremmo al paradosso di avere uno schieramento che va non più solo da Bertinotti a Mastella, ma si estende da Bertinotti a Casini. Come facciamo a governare, con coalizioni persino più eterogenee di quelle attuali?”.
Sono passati sei mesi ma sembra una vita fa. meglio tardi che mai.