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Ti ricordi di Mindy e di Mork?

05/07/2008

E così, per non saper che fare, adesso il Pd raccoglierà le firme ai banchetti, puntando forse a mettere in cassaforte l’uno per cento dei radicali prima delle prossime elezioni europee. O forse la ragione è semplicemente far vedere a Di Pietro, Flores, Grillo e Colombo che anche il Pd non gliele manda a dire, al principale esponente dello schieramento avverso o psiconano che dir si voglia. Dunque bisogna raccogliere cinque milioni di firme, contro questo governo che non rispetta le regole democratiche, lanciare da subito una grande mobilitazione che arrivi fino alla manifestazione d’autunno. La linea è chiara: alla manifestazione dell’8 luglio con Di Pietro non ci si va, però si raccolgono le firme, e comunque Di Pietro “non è il male assoluto”. Nemmeno Berlusconi è il male assoluto, però, ci mancherebbe. Anzi, se ritira il provvedimento blocca-processi, “il clima potrebbe cambiare” (Di nuovo? Sì, di nuovo – Ma quante volte cambia, ‘sto clima? E che ne so, sarà il global warming). Intanto però al congresso dei socialisti, dove Veltroni ha detto queste cose, il clima non sembrava dei migliori. Si direbbe che ce l’abbiano tutti con lui, in questi giorni, qualunque cosa dica. E a me viene il sospetto che forse non sia stata un’idea geniale, per guidare la fusione tra gli eredi di Palmiro Togliatti e gli eredi di Alcide De Gasperi, quella di scegliersi un segretario che vola su un uovo e viene da Ork (e che non capirebbe nemmeno la battuta, perché guardava Candy Candy). Ma forse il problema è ancora più semplice, forse D’Alema potrebbe risolvere tutto soltanto parlando un po’ con lui, perché Veltroni, dopo le tessere, il partito radicato, le alleanze larghe da Udc a Rifondazione, la fine della nuova stagione e della vocazione maggioritaria e della presidenza Kennedy e della marcatura a uomo, in fondo, vorrebbe solo sapere cosa farà stasera, dove punta la sua vela, quali sono le parole che vuol sentirsi dire. E insomma che dire, che fare – dialogare o manifestare? manifestare o raccogliere firme? riforme o rivoluzione? – meglio danzare. Tutti insieme – con Furio Colombo e Massimo Calearo, con Beppe Grillo e Beppe Fioroni – ripetiamo il rituale più antico del mondo, continuando a mostrarci per ciò che non siamo, e che non saremo mai. Coraggio.

[Per titolo, testi e colonna sonora si rigrazia “Io, Carlo” (Danziamo, Figlio dei manga), via farfintadiesseresani].

3 commenti leave one →
  1. 05/07/2008 16:19

    Vabbè, però i socialisti (o meglio, quel resta di loro) non perdono il vizio: fischiavano Berlinguer, fischiano Veltroni. Qualcuno che si alzi e li mandi a cagare, insieme al loro 0 virgola qualcosa?
    PS: non c’è nessuna correlazione tra Berlinguer e Veltroni, sia chiaro!

  2. 06/07/2008 21:57

    Nano.

Trackbacks

  1. DestraLab » Se fossimo a Timbuktu

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