Appunto
(DIRE) Roma, 16 lug. – Walter Veltroni avvia il tesseramento del Pd e annuncia: “Prenderò io la tessera numero uno”. “Ma come? Non aveva detto che la prima tessera sarebbe andata a un giovane precario?”, si chiede ora Andrea Armaro, del Pd, già portavoce del ministro della Difesa Arturo Parisi (…)
(ZORO) “Ieri dunque è partito finalmente il tesseramento. La numero 1 se la aggiudica Walter, di slancio e senza affanni. Costo minimo 15 euro. Lo slogan del tesseramento è ‘La differenza la fai tu’. Il pericolo è abituarsi a ragionare per sottrazione”.
E a me sembra passato un secolo da quando sul Foglio discutevamo di “partito senza tessere” e di tutte le sue “esotiche” conseguenze (e Veltroni rilasciava interviste come questa).
Ma il giovane precario che doveva avere la tessera numero uno non era quel Carlo De Benedetti? Perché cosi’ girava voce.
rivendicava la tessera zero, mi pare..
La soluzione veramente democratica sarebbe una tessera numero uno per tutti. La differenza la fai tu, non il numero della tua tessera.