Quando lo scemo indica la luna, il saggio guarda il Sole

In tutte le occasioni che mi sono capitate dall’inizio di questa storia ho detto tutto il male possibile del modo in cui il Partito democratico ha affrontato la vicenda Alitalia. E continuo a essere pienamente d’accordo con me stesso nel giudicare quel modo ideologico, incomprensibile e irritante. Però vorrei chiarire una cosa, a scanso di futuri equivoci, dopo aver letto questa inquietante indiscrezione (in breve: secondo il Sole, che cita la Tribune, Intesa avrebbe offerto segretamente ad Air France la possibilità di raggiungere la quota di maggioranza in Alitalia nel 2013, cioè alla scadenza del famoso vincolo che non vincola nessuno – nonché, ma questo è certamente un dettaglio che non c’entra nulla, della legislatura). Naturalmente, se l’indiscrezione fosse confermata, sul comportamento del Pd continuerei a pensarla esattamente come la penso. Ma penserei pure che tutte le scemenze del Pd sarebbero niente, ma proprio niente, dinanzi al comportamento del governo. E insomma, alla fin fine, non potrei che dare ragione a lui. Va detto, tuttavia, che l’indiscrezione è stata già smentita sia da Air France sia da Intesa, dunque stiamo tranquilli. Se però l’opposizione fosse un po’ meno tranquilla e volesse fare, chessò, un’interrogazione parlamentare, una dichiarazione, una mezza intervista, non credo che farebbe male.