Quel pomeriggio di una settimana da cani
Non c’è bisogno di conoscere i classici. Anche il più primitivo di voi avrà visto la stessa scena mille volte, in mille diversi film, telefilm, fiction e sceneggiati. La scena in cui un disperato si barrica dentro una banca – una scuola, un ospedale, a casa sua – e comincia a gridare che vuole questo e quello, mentre gli ostaggi piagnucolano e un poliziotto si avvicina per “trattare”. Avete presente? Ecco. Avete mai visto, dico anche una sola volta, anche nel più inverosimile dei telefilm, un poliziotto che a quel punto della storia arrivi, prenda il megafono e cominci a strillare: “Vieni fuori immediatamente che ti facciamo a pezzi, abbiamo già schierato quaranta cecchini, appena metti il naso fuori ti apriamo altre venti narici in una frazione di secondo, avanti, vieni fuori, che aspetti, perché non vieni fuori?”. No, una scena così non l’avete mai vista, perché non l’hanno mai girata. E non l’hanno mai girata per il semplice motivo che a quel punto la trama non potrebbe avere alcuna evoluzione, nessuno sviluppo, e il film durerebbe cinque minuti: quello non esce (sarà disperato, ma mica è scemo) e a quegli altri non rimane che scegliere tra aspettare finché non sarà morto di fame (con tutti gli ostaggi) e bombardare l’edificio (sempre con tutti gli ostaggi). In ogni caso, ne converrete, non proprio un successone. Ci siamo fin qui, siete d’accordo, no? Bene. E ora per favore spiegatemi il comportamento del Pd sul caso Villari da una settimana a questa parte.
Veramente sarebbe interessante che tu spiegassi il tuo di comportamento riguardo il PD. Considerato che non sei iscritto, non lo hai votato e non hai partecipate alle primarie, no ? Scivolo per pochi secondi nella tua amata retorica dipietresca: hai idea di quanto possa fregare al prossimo del caso Villari e della sua espulsione dal PD ? l’espulsione da un partito è un atto politico. Un po’ drammatico, ma sai di questi tempi….vista la crisi che arriva a valanga, per passare il tempo…no ? O pensi che Villari si senta un perseguitato politico ? Vittima di un purga stalinista, come dice qualche insigne storico senza alcun senso del ridicolo. Villari ha avuto il suo quarto d’ora di gloria grazie ad un altro furbacchione, poi il primo si è fatto beccare con l’elezione medesima, il secondo ha pensato bene di farsi pizzicare a reti unificate.
È vero, si sono comportati proprio così. Potremmo parlarne per ore di questo ennesimo e catastrofico errore di gestione, ma appunto, è l’ennesimo. Io come la penso l’ho già detto un po’ più in basso, e se vogliamo metterla in cinematografia applicherei la teoria del film “la casa dei miei sogni” (bianco e nero, cary grant e non so chi, lo consiglio a tutti), in cui c’è un tormentone che fa: buttatela giù! I pochi che l’hanno visto capiranno al volo ;-)
Non entrerei neanche nel merito. Dopo essermi stancato di crederlo possibile (un pd qualunque esso sia) mi sto stancando addirittura di parlarne. Non funziona neanche il tanto peggio tanto meglio…..perchè questo È il peggio, vero? O ce n’è ancora?
Vabbè lo so, non sono costruttivo, la faccio finita subito
In verità: a me pare che il “barricato” ha preso in ostaggio il poliziotto.
Semplicissimo: non vogliono che esca, così poi W va in TV a dire che il problema è del CAV. Patetico
P.S.: ah, e ti devo dare atto, con tanto di scuse, che su W le hai azzeccate tutte, dalla prima all’ultima e dal primissimo minuto. Il problema è che non le azzecchi sul lider maximo, ma il fatto è che sei un sentimentale e che nutri ancora speranze, questo anche per replicare al primo intervenuto, che ti accusa di una retorica dipietresca che, onestamente, equivale a dire che io sono Brad Pitt (a proposito, non lo sono, altrimenti sarei rimasto con la Aniston). Ed infatti non ti sei nemmeno preso la briga di replicare, ci mancherebbe. Quartieri, mia ex iscrizione a Google Reader, rileggiti i post di Francesco da una vita a questa parte e chiedi scusa, anche tu.