In the meantime, in the real world
Sempre a proposito di eccetera eccetera, un uccellino mi segnala questo interessante articolo, in cui si segnalano alcuni passaggi particolarmente meritevoli di specifica segnalazione, ai fini del dibattito sopra segnalato. Per esempio:
“Did you miss this in the post-election news? Senator Robert Byrd, 91, announced that he will give up the chairmanship of the Senate Appropriations Committee to Senator Daniel Inouye, 84. The torch has passed to a new generation”.
E in particolare:
“Indeed in the real world of politics, the torch of vice president has been passed to Joe Biden, age 66. Hillary Clinton is being considered as the new secretary of state at age 61. In the Senate, the average age is 62.”
Ma soprattutto:
“Still, it does seem odd that the imagery of generational change would be in the forefront right now when the most profound social change may be from something else: longevity”.
Secondo me è tutta colpa di D’Alema.
Falli secchi Cundari! Ti do una dritta anch’io: quello che sparò a John Lennon era americano! E anche il presidente Bush! Questi sciocchi non sanno quello che dicono: ma gliela faremo pagare, di aver appoggiato Veltroni alle primarie!
Un amico.
non ho capito: stai dicendo che l’assassino di john lennon, george w. bush e lee harvey oswald hanno appoggiato veltroni alle primarie? e io che pensavo fosse tutta colpa di d’alema e franceschini…
Io farei notare come la Regina Elisabetta II, coetanea del nostro Re Umberto Napolitano, non ci pensi manco lontanamente a mollare le redini del regno al figlio sessantenne.
Mollare le redini di cosa, esattamente?
Antonella: sono redini metaforiche. I reali della Perfida Albione hanno sempre avuto una certa passione per l’ippica.