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Sorpresa

17/01/2009

Ce l’hanno raccontato come uno stupido e un bigotto e a volte ci è apparso davvero così. La lista delle malefatte e degli errori che possiamo rimproverargli è lunga. Ma qualcosa di buono l’ha fatto e ora che sta uscendo di scena sarebbe onesto riconoscerlo, anche a sinistra: George Bush ha aiutato, come nessun altro prima, i sieropositivi dei paesi più martoriati del mondo.

Anna Meldolesi sul Riformista di oggi (continua qui).

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  1. 18/01/2009 06:16

    FACCIAMO QUALCOSA?
    Ieri su repubblica.it, Eluana, interviene il ministero. “Vietato interrompere la nutrizione”, si leggeva:
    “Interrompere nutrizione e idratazione delle persone in stato vegetativo persistente non è legale per le strutture pubbliche e private del servizio sanitario nazionale. E’ quanto stabilisce un atto di indirizzo che il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali ha inviato alle regioni sulla base di alcune indicazioni precedenti, tra cui quella del comitato nazionale per la bioetica e l’articolo 25 della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità dell’Onu. L’atto, firmato dal ministro Sacconi, di fatto renderà illegale per qualsiasi struttura pubblica e privata sul territorio nazionale l’adempimento della volontà della famiglia Englaro, e cioè il distacco del sondino che alimenta e idrata la giovane, in stato vegetativo da 16 anni”. Oggi è stato integrato anche dal commento di Carlo Alberto Defanti, neurologo e medico di Eluana da molti anni: “Mi lascia letteralmente esterrefatto. [In base a questo atto] non si fa quel che bisognerebbe fare: applicare una sentenza del tribunale della Repubblica Italiana”.

    CITAZIONI SCONOSCIUTE – Ed esterrefatti siamo anche noi di fronte a questo gesto di Sacconi, spalleggiato dai sottosegretari Martini e Roccella. Un gesto di strafottenza rispetto ad una sentenza della Corte Costituzionale, di crudeltà (come lo ha definito Demetrio Neri) e di sprezzo verso i meccanismi di una democrazia. Sacconi ha la pretesa di decidere cosa sia legale e cosa no, in barba a sentenze o a (mancati) interventi parlamentari. Fregandosene del diritto di non subire trattamenti sanitari e della libertà di autodeterminazione (in questo caso complicati dalla assenza di coscienza di Eluana Englaro, ma non cancellati). Ed è anche un gesto ridicolo: non sapendo a cosa attaccarsi, Sacconi tira in ballo un parere del Comitato Nazionale per la Bioetica e la Convenzione dell’Onu sui diritti delle persone affette da disabilità. Sacconi però dimentica alcuni dettagli rilevanti. I pareri del CNB non hanno alcun valore legale. Se avesse perso tempo a (ri)leggere i compiti del CNB non sarebbe caduto in questo errore tanto sciocco.

    LEGGERE, VIZIO IN DISUSO – Inoltre la Convenzione sulla disabilità non è stata ratificata dal Parlamento. Ad oggi è stato approvato soltanto il disegno di legge alla fine dello scorso novembre. Ma se pure volessimo concedere il riferimento, ci sarebbe molto da dire.
    http://www.giornalettismo.com/archives/13636/englaro-sacconi/

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