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Sempre-sempre-sempre la stessa, nuovissima lagna

10/04/2009

A quanto pare, nel Pd, la famosa Debora Serracchiani adesso vorrebbero farla addirittura capolista. Perché sì, d’accordo i giovani che non le mandano a dire ai vecchi dirigenti e ai burocrati di partito che non vogliono mai dar loro l’occasione di dimostrare quanto valgono, però, se assieme all’occasione le danno anche un aiutino, bloccandola come capolista – cioè dicendo a tutti i burocrati di cui sopra di portarle preferenze – è meglio. Intendiamoci bene: se davvero decidessero di farla capolista, una simile scelta a tutti potrebbe essere rimproverata meno che a lei. Non si può pretendere da nessuna persona al mondo che sia lei stessa a pregare il partito di non garantirle l’elezione, semplicemente perché questo farebbe l’interesse della Serracchiani medesima, ma non del partito. Certo però sentire la giovane che rimproverava ai dirigenti del Pd di amare il partito meno della base, perché il problema del Pd è parlare con una voce sola, perché non è possibile che su ogni cosa che fa il segretario gli altri subito a criticare sui giornali – sentire proprio quella Serracchiani lì – che appena candidata e praticamente in piena campagna elettorale, per prima cosa, dichiara ai giornali che la scelta di candidare Cofferati appena annunciata dal segretario è una scemenza, ecco, come dire, non mi sorprende per niente. Il problema di questi professionisti del rinnovamento, infatti, è tutto qui: non ti sorprendono mai.

10 commenti leave one →
  1. 10/04/2009 12:48

    sulla posizione in lista concordo, sul fatto che abbia sbagliato a criticare la scelta Cofferati molto meno. I “professionisti del rinnovamento” infatti raramente esprimono opinioni. E perfino nel merito (candidarlo è un errore che pagheremo caro) ha ragione da vendere

  2. Kerub permalink
    10/04/2009 13:26

    però Francesco ha ragione: se la cooptazione va bene per la Serracchiani non si capisce perché non dovrebbe andare bene anche per Cofferati.

    cioè: o si fanno le primarie per tutti oppure le scelte del partito si rispettano in ogni caso.

    la verità è che la Serracchiani avrebbe dovuto rifiutare (e tenersi la libertà di criticare il partito) o almeno chiedere delle primarie di collegio per la formazione delle liste.

  3. francesco cundari permalink
    10/04/2009 13:40

    ma non è nemmeno questo, guarda. per me la cosa è molto più semplice:
    1) appena candidata, in piena CAMPAGNA ELETTORALE, che una persona (magari poi pure capolista) dica sui giornali che il capolista indicato dal segretario non va bene, perché aveva detto che voleva stare con il figlio ecc. – QUESTO sì – è una di quelle cose che non si dovrebbero fare mai (come la volete chiamare: “mancanza di solidarietà interna”? scorrettezza? personalismo?)
    2) che a dire questo sia proprio la persona che fino a un minuto prima sosteneva che il problema del Pd era il fatto che appena il segretario diceva una cosa tutti correvano sui giornali a dire il contrario (tesi veltroniana un filino autoassolutoria e comunque sbagliata, secondo me, sia chiaro) mi pare abbastanza significativo.

    dopodiché, che nel merito abbia ragione non ci piove, è ovvio. ma è anche vero che se le alternative a cofferati erano persone nuovissime che buona parte dei miei amici e famigliari se gliele nomini ti dicono “chi?” – beh, allora capisco pure la candidatura di cofferati, se non volete proprio farlo sparire, sto partito.

  4. 10/04/2009 14:11

    non candidarli entrambi?

  5. Kerub permalink
    10/04/2009 14:15

    il mio problema invece è quello della determinazione delle liste.
    o vale la cooptazione da parte del partito (e quindi non si criticano le liste) oppure si rifiutano candidature che non vengano dalla base (primarie, gruppi di circoli, eccetera).

    non si può criticare il segretario perché non ascolta la base e poi accettare una candidatura dall’alto.
    di questo passo a Franceschini (o a chi per lui in futuro) basterà candidare la Serracchiani, Scalfarotto e un altro paio di pregevolissimi nomi per risparmiarsi le primarie.

    Un po’ come aveva fatto Veltroni, no?

  6. cigare volant permalink
    10/04/2009 15:34

    l’impressione è che candidature e liste siano state fatte col criterio “ti candido così non mi spacchi tanto le palle” punto e basta. così per cofferati che se non se lo lasci a genova il pd ligure sclera e poi se ti trovi contro la vincenzi è un casino, in liguria, così per la serracchiani che parla a un’assemblea e tutti la idolatrano perchè ha la frangetta ed è tanto tanto tanto semplice, e così per scalfarotto che se no saltano su tutti i bloggers e gli Eternamente Giovani, che ora hanno anche in mente di farsi il congresso di corrente a piombino (corriere di oggi) e chissà che casino faranno poi su internet di sta cosa e invece candidando scalpha magari stanno più buoni. insomma, franceschini ha compilato le liste secondo il sano criterio del tirare a campare. dopo avere silenziato i big nazionali doveva silenziare queste piccole zanzare che lo punzicano di qua e di là e le europee gliene hanno offerto l’occasione.

  7. 10/04/2009 16:40

    @kerub: le primarie per le figure apicali sono indispensabile in questa fase della vita del partito e forse perfino giuste in assoluto; le primarie per le liste (a parte per quelle bloccate) sono opinabili; le primarie per liste dove per essere eletto devi prendere 100mila preferenze sono una cagata pazzesca

    @ciccio: concordo sulla considerazione generale (candidare sconosciuti in elezioni con preferenza è un modo per prendere pochi voti), ma su cofferati secondo me si è sbagliato lo stesso. va bene candidare uno noto, ma npn per forza uno che aveva detto quello che aveva detto lui

  8. Roberto permalink
    10/04/2009 16:40

    Io attendo un paio di giorni: se la Serracchiani non dissente – coerentemente – anche da sè stessa mi associo alle critiche. Diamole un po’ di tempo

  9. 10/04/2009 19:48

    Poi magari fai un post per spiegare qual è il problema se Serracchiani è capolista, oppure perché sarebbe meglio lo fosse Costa, che è l’alternativa in ballo, mi pare.

  10. Kerub permalink
    10/04/2009 19:54

    x Luca.

    parlando chiaro: meglio Serracchiani di Costa.
    Meglio Scalfarotto di Cofferati.

    mia opinione per quella che vale.

    però non possiamo continuare così.
    che se la segreteria coopta la Binetti andiamo tutti giù di testa e invece quando cooptano la Madia o Serracchiani tutti ad aspettare così vediamo cosa fa.

    x Champ: apputno il sistema migliore è quello che permette di fare agevolmente le primarie.
    collegi piccoli. diciamo uninominali…

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