I padroni del vapore
Se l’alternativa a Silvio Berlusconi fossero personalità come quelle di Luca Cordero di Montezemolo o Diego Della Valle, mi domando quale spazio resterebbe per le forze democratiche. Non dico di sinistra, non dico nemmeno partiti. Parlo di qualsiasi forza politica di orientamento anche solo vagamente democratico (cioè non oligarchico, non aristocratico, non reazionario). Lo dico perché ho appena letto le dichiarazioni di Della Valle sull’amministratore delegato delle Ferrovie dello stato: tono e sostanza sono come sempre a metà strada tra un editoriale di Francesco Giavazzi e un monologo di Beppe Grillo, e non è un caso. Mi direte che Berlusconi non si comporta in modo migliore, non ha una concezione meno privatistica, per non dire predatoria, della cosa pubblica. Non lo so. A volte ho l’impressione che abbia qualche remora in più, ma non è questo il punto. Il punto è che Berlusconi, se non altro, è meno diseducativo. Si presenta per quello che è. A proposito della polemica sui treni, comunque, segnalo la dichiarazione di Susanna Camusso (sul merito dell’intera questione, invece, vedi qui).
Ben detto.