Vai al contenuto

Non ci siamo capiti

19/01/2011

A volte ho l’impressione che Silvio Berlusconi e i suoi difensori (in senso lato, ma anche stretto) facciano un po’ di confusione. Capiamoci. Lo spettacolo delle intercettazioni e dei verbali di interrogatorio sistematicamente pubblicati sulla stampa e su internet, riprodotti e addirittura sceneggiati in televisione, è senza dubbio una vergogna, e il fatto che si ripeta da tempo a danno dei più diversi imputati di destra e di sinistra (banchieri e altri editori di grandi giornali esclusi) non rende il fenomeno meno vergognoso. E’ un meccanismo che si presta – e la scelta del verbo è molto benevola – a infinite forme di manipolazione, distorsione e autentica falsificazione della realtà, oltre a costituire sostanzialmente un illegittimo e inaccettabile processo di piazza. Silvio Berlusconi è innocente fino a prova contraria, come ogni altro cittadino, e ci mancherebbe. Nessuno è più garantista di me. Il problema è soltanto che tutto questo non c’entra nulla con la richiesta di dimissioni nei confronti del presidente del Consiglio, per la banale ragione che non c’è nessun bisogno di leggere alcuna intercettazione, né di credere a nessuna delle tesi dei suoi accusatori, per chiedergliele. Anzi. Dal punto di vista politico, dispiace dirlo, ma a imporre le dimissioni del presidente del Consiglio temo sia proprio la sua versione dei fatti.

2 commenti leave one →
  1. 20/01/2011 20:34

    Sono d’accordo. Ben che vada, sarebbe un imbecille completo.

Trackbacks

  1. links for 2011-01-23 « La Casa Dei Giochi

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: