Mentalità
Traggo dall’articolo di Marco d’Eramo sul Manifesto di oggi una citazione di Benedetto Croce sulla “mentalità massonica” che mi ha molto colpito. D’Eramo la riporta per criticarne il carattere reazionario e aristocratico, con piena ragione. A me sembra tuttavia che oggi, naturalmente senza prenderla alla lettera e cambiando quel che c’è da cambiare, potrebbe funzionare anche in senso diametralmente opposto, come critica di certi aristocratici reazionari ben camuffati da illuminati progressisti che dettano legge nel nostro dibattito pubblico.
La mentalità massonica semplifica tutto: la storia che è complicata, la filosofia che è difficile, la scienza che non si presta a conclusioni recise, la morale che è ricca di contrasti e di ansie (…) Cultura ottima per i commercianti, piccoli professionisti, maestri elementari, avvocati, mediconzoli, perché cultura a buon mercato; ma perciò stesso pessima per chi deve approfondire i problemi dello spirito, delle società, della realtà. (La mentalità massonica, 1910)