La cattiveria dei colleghi
Il voto in Andalusia ha visto la vittoria del Psoe, il crollo del Pp e il ridimensionamento di Podemos come terza forza (tre buone notizie, che si uniscono all’ottima notizia dell’analogo ridimensionamento, sempre rispetto ai sondaggi, s’intende, del Front National in Francia). L’ex primo ministro socialista Zapatero, già al centro di un piccolo caso per via di un suo incontro con Pablo Iglesias di cui aveva dimenticato di avvertire il segretario del suo partito, dichiara oggi alla Stampa che quelli di Podemos non sono affatto populisti o grillini, bensì “socialdemocratici”. Quanto al loro leader Iglesias, è “persona educata e colta”, che “ha militato sempre nella sinistra più utopista” e addirittura “ama la politica più di me”.
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Intervistato su Repubblica, Stefano Fassina dichiara che “D’Alema, ma anche Bersani, devono comprendere che abbiamo bisogno di discontinuità di cultura politica, di agenda e di classe dirigente”.
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“Ilda Boccassini, parlando della nuova legge sulla responsabilità civile dei giudici, dice di ‘temere la cattiveria’ dei suoi colleghi. Se la teme lei, figurarsi noi”. (Pierluigi Battista, Corriere della sera)