Io so che tu sai che io so
Il problema di tutti coloro che negli ultimi tempi vanno in tv e sui giornali a ripetere che non hanno nulla contro Renzi, non cercano vendette contro Renzi e non vogliono la caduta di Renzi, ma solo migliorare la legge elettorale (o qualsiasi altra cosa di cui si parli in quel momento), sono i loro sostenitori. Specialmente sui social network, dove ci sono meno freni inibitori e meno diplomazie. E così le critiche di questi dirigenti del Pd e di queste autorevoli personalità del centrosinistra, che giustamente s’indignano moltissimo dinanzi all’insinuazione che vogliano solo farla pagare a Renzi, vengono calorosamente applaudite e rilanciate, al grido che è ora di farla pagare a Renzi, da tutti coloro che pensano si debba solo farlo cadere il prima possibile, finendola una buona volta con le ipocrisie e gli opportunismi. Evidentemente queste persone danno per scontato che i loro beniamini, quanto al non avere nessuna intenzione di indebolire o rovesciare Renzi, mentano sapendo di mentire. Io invece penso che non mentano, o almeno non tutti, non sempre, non così completamente e spudoratamente come piacerebbe a quei loro sostenitori. Il problema è che prima o poi se ne accorgeranno anche loro.
Quadernino 
Ma chi è Renzi? Tra gli eletti alle ultime elezioni politiche nazionali, i sioi dati, nome e cogmome, non mi risultano. Boh
Errata corrige: sioi = suoi. Il commento lo avevo scritto col Tablet e con quei tastini virtuali, quando digito, ad esempio mentre aspetto il mio volo, ne combino di tutti i colori. Comunque, questo personaggio che oggi va di moda e di cui si parla nei salotti, certo Renzi, non lo conosco veramente, la mia può sembrare ironia, ma non lo è. La televisione l’ho proprio cancellata dalla Rom e anche dalla Ram del mio cervello. Leggere o ascoltare sciocchezze turberebbe la mia quotidianità. Navigando con Internet, televisione, giornali, radio e qualsiasi altro mezzo di comunicazione, per me, sono solo spazzatura. Su Internet, leggendo il titolo degli articoli, leggo solo ciò che mi interessa. Coloro che ci governano, non li guardo come attori, li vedo solo come figuranti (non sono stati eletti, li hanno messi lì). Ci credete o no, vi assicuro che non li conosco per niente, non so e non voglio sapere chi sono e cosa fanno. Semplicemente mi adeguo all’andazzo, rispettando le scelte della maggioranza. Ad esempio, se mi trovo a tavola con cinque commensali, se io preferisco le lasagne, mentre gli altri quattro desiderano il semolino, anche io mangio semolino. Per vivere tranquilli, bisogna adattarsi e io mi adatto, evviva il semolino.
Cundari, ma a questo sei ridotto per reggere il moccolo all’amico Orfini, che a sua volta regge il moccolo a Renzi?
Guarda che all’unità non ti riassumono…
Spostati, prima di perdere ogni dignità.
De te fabula narratur
Si, ma prima di spostarti, ricorda di mettere la freccia.